A Bologna l’arte antica del fabbro fra manualità e tecnologia

Agli albori dell’umanità le pietre ferrose si sono rivelate ottime alleate nel contribuire alla sua evoluzione.
Da secoli il ferro viene utilizzato per la creazione di utensili sempre più ingegnosi. I fabbri e le loro fucine sono così indispensabili per le comunità che nell’antica Grecia questo mestiere è persino personificato da un dio.
Efesto, diventato poi Vulcano per i Romani, era il dio della metallurgia e del fuoco, gli elementi essenziali dell’arte del ferro.

Attorno alle officine fabbrili ruotano molte delle attività degli abitanti dei villaggi perché ad un fabbro si richiede la costruzione di molti utensili e degli oggetti più disparati.

Per non parlare della necessità di produrre i ferri per i cavalli, come avrebbero potuto viaggiare sennò?

Ogni passo avanti dell’uomo è stato possibile grazie al progresso tecnologico e l’impiego di attrezzi sempre più precisi la cui fabbricazione va ascritta, non a caso, ai fabbri!

Un tuffo nella modernità

Insomma, lavorare il ferro nei secoli passati ha spinto l’acceleratore del progresso e, a tutt’oggi, si può dire che non stia ancora frenando.

L’impiego di prodotti fabbrili continua e ha permesso costruzioni sempre più efficienti. Non più solo oggetti di uso comune ma elementi per l’edilizia come grandi profilati e travi da usare per sviluppare vere e proprie strutture portanti.

C’era una volta un fabbro… e c’è ancora!

Per diventare fabbro sono necessari alcuni anni di apprendistato perché c’è tanto da imparare. Serve passione e dedizione per imparare questo mestiere.

Solo l’esperienza permette di acquisire una dimestichezza tale da poter cominciare a produrre in autonomia.

La lista di cosa un fabbro può fare al giorno d’oggi è davvero lunga: serramenti, cancelli, scale, soppalchi, balaustre, recinzioni e persiane.
Più tutto ciò che riguarda l’arredo in ferro e gli infissi, sia a taglio termico che a profilo freddo, per la creazione, ad esempio, di giardini d’inverno e dehors.

Insomma, il lavoro per un fabbro di certo non manca ma deve saper eseguire sia progetti su disegno fornito dai clienti che creare in libertà. Ciò che conta, in fondo, è accontentare le richieste della clientela.

Lavoro che fai, cliente che trovi

Ad aver bisogno di un fabbro possono essere sia privati che aziende, infatti, spesso sono proprio le attività a rivolgersi alle fucine.
Tra i prodotti più richiesti ci sono le saldature certificate.

Per Legge, gli elementi che hanno funzioni portanti devono essere saldati da personale che può certificare il lavoro svolto. I fabbri, insomma, devono possedere una sorta di patentino che garantisce lo standard qualitativo del loro lavoro.

Questi elementi, forniti di certificazione, vengono poi impiegati dalle aziende nella produzione dei più svariati articoli o, nell’edilizia, nella costituzione dello scheletro di qualche edificio o di un soppalco.

Perciò, dato che il mestiere di fabbro porta con sé una grande responsabilità, è davvero opportuno non affidarsi al caso ma prendere informazioni prima di affidare al primo venuto qualche opera dalla quale dipende l’incolumità delle persone.

Un esempio virtuoso di fabbro a Bologna

BLQ è una fucina fabbrile che ha mosso i primi passi più di vent’anni fa, nel frattempo ha accumulato un invidiabile bagaglio di esperienza tanto da diventare un riferimento per chi cerca un fabbro a Bologna.

Per opere in ferro battuto, carpenteria metallica o lavorazioni in ferro conto terzi BLQ esaudisce tutte le richieste con competenza e precisione.

I clienti possono portare il proprio progetto o possono farsi seguire dai tecnici interni per individuare la soluzione che meglio rispecchia tutte le loro esigenze.

Insomma, si può chiedere di tutto, persiane, casseforti, serrande, tettoie, cancelli, porte blindate su misura, zanzariere, scale e box in lamiere coibentate, chi più ne ha più ne metta, la lista è ancora lunga ma un bravo fabbro non si lascia intimorire, il calderone è sempre caldo per poter accontentare tutti!